Donna con gallo

Una delle creazioni ricorrenti nell'arte del Maestro che in vari momenti della sua pittura ha reso omaggio alle ragazze di Fondi, con numerose repliche, riproducendo volti bellissimi di popolane recanti cesti di aranci oppure il gallo, la cui carne compariva di frequente sulla mensa dei contadini.

Donna con gallo

In quegli anni in cui il cibo scarseggiava il dono di un ruspante costituiva un gradito contributo per affrontare l'esistenza. La ragazza è proposta nel profilo prediletto da Purificato, con il corpo snello e asciutto, occhi neri e capelli corvini, lo sguardo appassionato perché consapevole dei sacrifici che comporta la vita nei campi.

La tenue policromia dell'incarnato, della camicetta e del gallo che sembra osservare la padrona, rende i sentimenti intensi e patetici della protagonista.