Governance
La Banca Popolare di Fondi Società Cooperativa adotta il modello tradizionale di amministrazione e
controllo previsto dal Codice Civile.
Il governo societario ("Governance") è affidato, secondo competenze e modalità di esercizio contemplate dallo
Statuto e dal Regolamento Generale, ai seguenti organi:
L'Assemblea dei Soci
L'Assemblea Ordinaria dei Soci ha le seguenti competenze:
- Approva il bilancio e destina gli utili;
- Nomina gli Amministratori e i Sindaci e provvede alla loro revoca;
- Conferisce l'incarico, sentito il Collegio Sindacale, alla Società di revisione cui è affidato il controllo contabile e provvede alla sua revoca;
- Determina la misura dei compensi da corrispondere agli Amministratori, ai Sindaci ed alla Società di revisione incaricata del controllo contabile;
- Approva le politiche di remunerazione a favore degli Amministratori, di dipendenti o di collaboratori non legati alla Banca da rapporti di lavoro subordinato; approva i piani basati su strumenti finanziari, laddove presenti;
- Deve essere adeguatamente informata dal Consiglio di Amministrazione, in occasione dell'approvazione del Bilancio d'esercizio, in merito alle effettive modalità di applicazione delle politiche di remunerazione;
- Delibera sulla responsabilità degli Amministratori e dei Sindaci prevista dal Codice Civile;
- Approva il Regolamento Assembleare;
- Delibera su tutti gli altri oggetti attribuiti alla sua competenza dalla legge o dallo Statuto.
L'Assemblea Straordinaria dei Soci delibera in merito alle modifiche dello Statuto Sociale, salvo quanto disposto all'art. 36, quarto comma, dello Statuto Sociale, nonché sulla nomina, sulla revoca, sulla sostituzione e sui poteri dei liquidatori e su ogni altra materia attribuita dalla legge alla sua competenza.
Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo con funzione di supervisione strategica, in cui si concentrano le funzioni di indirizzo e/o di supervisione della gestione sociale, in quanto è investito di tutti i poteri per l'ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, tranne quelli che la legge riservi esclusivamente all'Assemblea.
L'organo è attualmente composto, a norma dell'art. 29 dello Statuto, da 9 Consiglieri, composizione non pletorica
che agevola la funzionalità dell'organo.
I Consiglieri sono eletti dall'Assemblea tra i Soci iscritti al libro soci da almeno novanta giorni, in possesso
dei prescritti requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza. Le modalità di nomina, delineate dallo
Statuto Sociale garantiscono la possibilità che gli eletti rappresentino
adeguatamente le diverse componenti della base sociale.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, oltre ad esercitare le funzioni ed i poteri
previsti dalle norme dello Statuto, sorveglia l'andamento della Società e può assumere, nei casi di assoluta e
improrogabile urgenza, le decisioni ed i provvedimenti che spetterebbero al Consiglio di Amministrazione,
informandone gli stessi nella prima adunanza. In questi casi il Presidente adotta le proprie decisioni su
proposta vincolante del Direttore Generale.
Il Presidente promuove l'effettivo funzionamento del sistema di governo societario, garantendo l'equilibrio di
poteri rispetto al Consigliere Delegato e gli altri Amministratori Esecutivi.
CARROCCIA Antonio | Presidente |
ZANNELLA Franco | Vice Presidente |
DE SANTIS Umberto | Consigliere |
DI LUCIA Vincenzo | Consigliere |
LA TORRE Mario | Consigliere |
MARZINOTTO Gianluca | Consigliere |
MURÈ Pina | Consigliere |
RASILE Nicola | Consigliere |
SEPE Maria Cristina | Consigliere |
Presidente onorario: TRANI Luigi
Il Direttore Generale
Il Direttore Generale rappresenta il vertice della struttura interna e partecipa alla funzione di gestione.
A tal proposito, deve stabilire, in base agli indirizzi strategici e alle linee guida definite dal Consiglio di
Amministrazione, le impostazioni organizzative e operative della Banca, sovraintendendo e controllando la
puntuale esecuzione delle medesime all'interno dei profili di rischio stabiliti e assicurando nel continuo la
complessiva adeguatezza del Sistema dei Controlli Interni.
MARZINOTTO Gianluca | Direttore Generale |
MORICONE Sergio | Vice Direttore Generale Vicario |
MALTEMPO Enrico | Vice Direttore Generale |
Il Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale è l'organo con funzione di controllo, che vigila sull'osservanza della legge, dei
regolamenti e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sostituendosi agli
amministratori nei casi previsti dalla legge.
L'organo assume altresì il ruolo di coordinamento di tutto il sistema dei controlli interni della Banca,
valutandone la funzionalità e promuovendo gli interventi correttivi delle carenze e delle irregolarità
eventualmente rilevate. Il Regolamento del Collegio Sindacale, nel rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia
della funzione, delinea le modalità di svolgimento dell'attività e della verbalizzazione e reportistica.
Il Collegio Sindacale è l'organismo di Vigilanza responsabile di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del "Modello 231", ossia del Modello organizzativo e gestionale idoneo a prevenire i reati indicati nel Decreto legislativo 231/01, disciplinante la responsabilità amministrativa della Società per eventuali illeciti indicati nella normativa, commessi nel suo interesse e/o vantaggio. L'Organismo di Vigilanza informa il Consiglio di Amministrazione della Banca in ordine alle attività svolte ed alle violazioni del Modello di cui sia venuto a conoscenza nell'esercizio delle sue funzioni.
DI FRANCO Stefano | Presidente |
GRATTA Flavia | Sindaco |
STRAVATO Dante | Sindaco |
PELLICCIA Letizia | Sindaco Supplente |
SPOSITO Marco | Sindaco Supplente |
Collegio dei Probiviri
(Ex articolo 44 dello Statuto Sociale)
FIORE Roberto | Membro Effettivo |
IZZI Vincenzo | Membro Effettivo |
TESTA Antonio | Membro Effettivo |
CARDI Raimondo | Membro Supplente |
NARDONE Vincenzo | Membro Supplente |
Assetto istituzionale e modello organizzativo
L'assetto istituzionale, a seguito dell'adozione dello Statuto Sociale deliberato dall'Assemblea
Straordinaria dei Soci del 26 aprile 2015 e del Regolamento Generale deliberato dal Consiglio di Amministrazione,
ha stabilito i valori di riferimento della Banca, le regole di comportamento per il management e gli impegni /
obblighi dei collaboratori.
Entro i richiamati valori, la Banca si pone la finalità di perseguire le strategie
competitive e gli obiettivi di redditività definiti dagli Organi amministrativi e, inoltre, di contribuire
all'affermazione e al successo della banca nel suo complesso. In tal senso, ispira la propria azione a criteri
di innovazione e flessibilità, volti a cogliere le opportunità offerte dall'evoluzione dei mercati di riferimento.
La struttura vigente assicura che gli assetti organizzativi e di governo societario, oltre a rispondere agli
interessi dell'impresa, garantiscano condizioni di sana e prudente gestione.
In particolare, il Regolamento Generale disciplina le finalità, i compiti e le responsabilità fondamentali
degli Organi Amministrativi, dei Comitati e delle Strutture aziendali, nel rispetto delle norme dettate dal
Codice Civile, dal Testo Unico delle leggi in materia Bancaria e Creditizia e da quello Finanziario, dalle
Istruzioni di Vigilanza e dalla normativa Consob, da altre norme vigenti e dallo Statuto Sociale.
L'assetto organizzativo della Banca poggia su:
- Il Consiglio di Amministrazione, che ha compiti d'indirizzo, coordinamento e sorveglianza previsti dalla legge e dallo Statuto. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, che, oltre ai compiti previsti dalla legge e dallo Statuto, promuove l'effettivo funzionamento del sistema di governo societario, garantendo l'equilibrio di poteri rispetto agli Amministratori Esecutivi;
- I Comitati: il Comitato RAF quale struttura di integrazione e coordinamento in materia di rischi e di principali attività gestionali della Banca; l'Audit Committee, per l'analisi e la valutazione delle principali problematiche che attengono il sistema dei controlli interni; il Comitato di Direzione, quale struttura di integrazione e coordinamento del Vertice esecutivo.
- Il Direttore Generale, avente tutti i poteri previsti dalla legge, dallo Statuto Sociale e dai Regolamenti interni inerenti la qualifica.
- Vice Direttori Generali, aventi tutti i poteri di supplenza del Direttore Generale previsti -in caso di sua assenza e/o impedimento- dalla legge, dallo Statuto Sociale e dai Regolamenti interni inerenti la qualifica, e aventi assegnate le responsabilità delle Direzioni Operations e Business;
- Funzioni di staff al Consiglio di Amministrazione: tese ad assicurare il governo
dell'azienda e delle diverse famiglie di rischio:
- Compliance e Antiriciclaggio;
- Internal Auditing;
- Risk Management.
- Funzioni e strutture di staff al Direttore Generale:
- Segreteria e Affari generali, che garantisce il coordinamento delle attività di tipo segretariale e l'espletamento degli adempimenti societari;
- Sviluppo Organizzativo e Risorse umane, che garantisce nel continuo la coerenza del cambiamento organizzativo con il riposizionamento delle opzioni strategiche attraverso l'utilizzo delle leve abilitanti le risorse organizzative e la valorizzazione delle risorse umane;
- Tesoreria aziendale, per la gestione della finanza e della tesoreria aziendale;
- Pianificazione e Controllo di gestione, per l’elaborazione delle strategie della Banca da sottoporre all’esame e all’approvazione del Consiglio d’Amministrazione, e la rilevazione dell’attuazione delle strategie adottate.
- Direzioni:
- Direzione Operations, responsabile delle seguenti aree di attività:
- Amministrazione: tesa a garantire i servizi inerenti la contabilità, il bilancio e le segnalazioni di Vigilanza;
- Risorse tecniche e Informatiche: volta a garantire la gestione delle risorse informatiche, la logistica e l'economato.
- Direzione Business, responsabile delle seguenti aree di attività:
- Crediti: focalizzata su obiettivi di gestione dell’attività creditizia (Performing e Non Performing) con le relative attività di supporto e monitoraggio;
- Commerciale: focalizzata su obiettivi di produzione, sviluppo e distribuzione, sia direttamente, per la clientela corporate e private, che indirettamente, attraverso il coordinamento della rete commerciale;
L’Organo di Controllo è il Collegio Sindacale che, nel rispetto delle attribuzioni degli altri organi della Banca e collaborando con essi, assolve alle proprie responsabilità di controllo, previste dalla legge e dallo Statuto, contribuendo ad assicurare la regolarità e la legittimità della gestione, il rispetto delle norme che disciplinano l'attività della Banca, nonché a preservare l'autonomia dell'impresa bancaria.
Gli eventuali servizi esternalizzati verso terzi vengono disciplinati da appositi accordi negoziali tra le parti (Committente/Fornitore), approvati dagli Organi aziendali competenti e sottoscritti dai legali rappresentanti.
Il modello organizzativo tradizionale adottato dalla Banca Popolare di Fondi, delineato dallo Statuto Sociale approvato dall'Assemblea straordinaria dei Soci del 21 giugno 2009, e confermato dalle modifiche allo Statuto approvate dall'Assemblea straordinaria del 26 aprile 2015, rappresenta una scelta funzionale alle esigenze ed agli obiettivi della Banca, che punta a consolidare e rafforzare le proprie caratteristiche peculiari di banca popolare, operando per il benessere, la promozione e lo sviluppo dei territori serviti, sia tradizionali sia di più recente insediamento, secondo i principi mutualistici propri delle popolari, evolvendosi in base alle esigenze dettate dai mutamenti di mercato secondo la strategia prefissata, nel rispetto dei principi della sana e prudente gestione.
In considerazione della forma cooperativa, il Socio non si limita al solo ruolo di finanziatore, ma può assumere
anche le vesti di cliente, di dipendente o consigliere, che con la sua esperienza e collaborazione fornisce un
valido contributo per lo sviluppo dell'attività dell'istituto.
La Banca favorisce, pertanto, quanto più possibile la partecipazione dei soci alla vita della società comunicando
loro con puntualità, chiarezza e trasparenza i principali dati ed eventi societari e agevolando l'intervento dei
soci alle assemblee societarie, nelle quali viene approvato il bilancio, e vengono eletti gli amministratori
secondo la procedura in precedenza descritta.