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Assemblea Annuale dei Soci 2013
Si è svolta domenica 14 aprile 2013 l'assemblea annuale della Banca Popolare di Fondi, nella quale i soci hanno approvato il bilancio dell’esercizio 2012, 122° nella storia della Banca. Il resoconto annuale contiene buoni risultati, nonostante la congiuntura negativa che sta attanagliando l’economia da oltre un quinquennio.
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, l’esercizio 2012 fa registrare un buon incremento della raccolta diretta da clientela: +3,79%, equivalente a oltre 22 milioni di euro. Sul versante dell’attivo, invece, i crediti a clientela crescono dello 0,18%, contro il -1,3% fatto segnare nel 2012 dal sistema bancario italiano. Queste cifre sono l’ennesima testimonianza dell’opera di sostegno al territorio svolta dalla Banca e proseguita con maggior forza proprio nel momento più difficile della congiuntura economica.
Passando al conto economico, l’utile netto di € 2.783.345 conferma la buona redditività della Banca, ottenuta attraverso la tradizionale attività di intermediazione creditizia, senza aver fatto ricorso ad operazioni finanziarie sui titoli né aver chiesto liquidità alla Banca Centrale Europea.
L’assemblea dei soci ha anche approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di € 3,95 per azione, uguale a quello dell’esercizio precedente, a conferma della volontà degli amministratori di remunerare adeguatamente il capitale investito nell’azienda, come primo e più importante riconoscimento della partecipazione alla vita della Banca. Altrettanto importante appare la solidità patrimoniale, al cui rafforzamento è stata destinata una buona fetta dell’utile dell’esercizio 2012: il patrimonio netto a fine anno si attesta ad oltre 61,5 milioni di euro (+4% annuo), mentre quello utile ai fini di vigilanza supera i 58 milioni e fa segnare una crescita del 3,9% rispetto a dodici mesi prima.
Le cifre riportate dimostrano il legame della Banca Popolare di Fondi con il territorio, che si realizza sia attraverso l’impegno nella promozione dello sviluppo economico e sociale delle comunità servite sia mediante la sua stabilità e solidità: tutto ciò contribuisce a renderla sempre più un’istituzione di riferimento per le zone in cui opera. A confermare questo particolare tipo di legame tra la Banca e l’ambiente di riferimento interviene anche la tredicesima edizione del Bilancio Sociale, presentata ai soci insieme al documento di bilancio; dalle sue pagine si possono trarre informazioni dettagliate sulla produzione e sulla distribuzione del valore aggiunto da parte della Banca e sulle manifestazioni sociali, culturali, sportive e di solidarietà promosse sul territorio. Con un dato che salta agli occhi: la destinazione del 3,6% del risultato netto dell’esercizio alle iniziative di beneficenza, assistenza e di pubblico interesse.