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Assemblea Annuale dei Soci 2012
Si è svolta domenica 22 aprile 2012 l'assemblea annuale della Banca Popolare di Fondi, che si è aperta con la doverosa e sentita commemorazione del Presidente Nardone, accolta con un lungo applauso dai numerosi soci presenti. Il Commendator Gaetano Nardone è scomparso lo scorso 30 gennaio, dopo aver guidato la Banca come Presidente per oltre 33 anni.
Nell’assemblea i soci della Banca hanno poi approvato il Bilancio dell'esercizio 2011, 121° nella storia della Banca.
Il resoconto annuale ha presentato buoni risultati: l’utile netto di oltre 3 milioni di euro è la dimostrazione della confermata redditività dell’Istituto, grazie soprattutto a un progresso del 19% del margine d’intermediazione. E’ questo il dato più rilevante del Bilancio 2011, insieme al nuovo incremento degli impieghi a clientela: un +2,8% che testimonia il sostegno fornito dalla Banca al territorio di riferimento anche nel periodo di crisi che stiamo vivendo.
Il risultato dell’esercizio è stato attentamente destinato al rafforzamento patrimoniale senza trascurare la remunerazione dei soci, che hanno approvato la proposta presentata all'assemblea dal Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di € 3,95 per ogni quota azionaria.
La solidità della Banca è confermata dal livello del patrimonio netto, che a fine 2011 supera i 59 milioni di euro (+1,1% su base annuale), mentre quello utile ai fini di vigilanza sfiora i 56 milioni.
Come da ormai consolidata tradizione, il Bilancio d’esercizio è stato presentato ai soci insieme al Bilancio Sociale, giunto alla dodicesima edizione. Anche questo documento parte dall’accorato ricordo del Presidente Nardone, uno dei principali artefici della sua adozione nella Banca Popolare di Fondi; nel Bilancio Sociale, come al solito, sono riportate modalità e dettagli di un’attenzione al territorio di riferimento che non viene mai meno; le informazioni sulla produzione e distribuzione del valore aggiunto da parte della Banca sono accompagnate dal racconto delle manifestazioni sociali, culturali, sportive e di solidarietà sostenute nel corso dell’anno, con appositi riquadri dedicati ad alcune importanti iniziative. Resta rilevante la quota del risultato netto dell'esercizio che viene destinata alle iniziative di beneficenza, assistenza e di pubblico interesse, che nella destinazione dell’utile del 2011 raggiunge il 6,6%.